162 // Peripli si dissocia dalla chiusura dei porti italiani
Questo blog si dissocia dalla politica restrittiva del nuovo Governo in termini di soccorso in mare e, più in generale, di accoglienza dei richiedenti asilo e dei migranti, nonché di cooperazione internazionale.
Consideriamo umanamente criticabili e politicamente inaccettabili le dichiarazioni pubbliche di politici con incarichi di rilievo i quali affermino di parlare a nome dell’Italia intera, siano esse dettate da propaganda, populismo razzista, convinzione personale o ignoranza.
In quanto cittadini italiani, non condividiamo la linea di questo Governo, benché essa sia innegabilmente esito di un processo democratico.
Riteniamo inoltre che la chiusura aprioristica dei porti e delle frontiere non sia giustificabile né legittima sul piano umano e che le questioni complesse della contemporaneità richiedano risposte politiche, economiche e sociali articolate e responsabili.
glasmundo
Lucia Guidorizzi
peripliredazione
Grazie, Giovanni. Sono pienamente d’accordo.
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Grazie a te, Antonio carissimo. Insistiamo.
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Comme poète européen, comme porteur d’une des paroles qui construisent notre future Carène, je suis profondément choqué de la fermeture des ports italiens et je signe ici mon accord avec Gianluca Asmundo, ses amis et Peripli.
Yves Bergeret
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Merci beaucoup, cher Yves… à partir d’aujourd’hui et plus que jamais, il est vraiment nécessaire de se rebeller, de divulguer des informations, de manifester
contre ces nouvelles politiques. Gianluca
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Bravo, pienamente d’accordo anche io.
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Grazie mille! E se sai di petizioni o manifestazioni, purché serie, condividiamole. Gianluca
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