Archivio categoria: Spazi narranti

382 // Pubblicato il n. 1 di «QUADERNI DI PERIPLI. Rivista di intrecci culturali e geografici»

di

. Con grande entusiasmo e soddisfazione, annunciamo oggi l’uscita del numero 1 della rivista digitale Quaderni di Peripli. Rivista di intrecci culturali e geografici, nata per festeggiare insieme il decennale del blog e… Continua a leggere

346 // Le guerre sono equidistanti. Per una poesia nonviolenta e un mondo plurale

di

Nella città del Nordest, 20 feb.-20 mar. 2022 Peripli continua e continuerà sempre a sostenere chiunque scelga il dialogo, la reciprocità, la poesia come atto politico in quanto strumento di azione nonviolenta. Con… Continua a leggere

332 // Per una scrittura di prossimità

di

  Stavo trascrivendo voci collettive assorbite attraversando i mercati, stavo tentando di ricomporre in cori plurali i racconti ricevuti in lunghi viaggi silenziosi. Camminavo alla ricerca di nuove forme e strumenti, assistendo alla… Continua a leggere

303 // Dai confini di vetro alla vicinanza. Tra Egeo e laguna veneta

di

  Nella città del nordest, 9 marzo 2020 Dovremmo chiedere insieme, ancora e sempre, alle Istituzioni europee maggiore coerenza con i propri dettami di sostenibilità e inclusione. Chiedere corridoi umanitari, prese di posizione… Continua a leggere

296 // Dal silenzio alla riscrittura partecipata della città

di

  A un anno dalla deriva urbana “Roma città aperta. Liberare lo spazio”, ripresa in seguito in “Ricostruire la realtà. L’ascolto contro chiusure e censure”, pubblico oggi la terza parte della riflessione. Spazio… Continua a leggere

294 // Unde origo inde salus // Festa della Salute, Venezia, 2019

di

  . Venezia, oggi. Del costruire ponti, del germogliare spazi. 21.11.2019, Festa della Salute, Venezia Sprazzi di vita spontanea: si aprono le porte di un tram e le persone dicono “cappello, cappello!”, un… Continua a leggere

292 // Poesia della città diffusa, una domenica di fine 2019

di

. Un piano sequenza incantato; nel lasciarsi attraversare dalla bellezza di un unico linguaggio, nell’assorbire la realtà che nonostante tutto, positiva e poetica, ci circonda. Questa la piccola fiaba tangibile che oggi vi… Continua a leggere

206 // Ricostruire la realtà. L’ascolto contro chiusure e censure

di

  (In foto: il serpente marino della Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona, 2018)   Proseguo oggi con la seconda parte della riflessione iniziata nell’articolo precedente su Roma città aperta. Scelgo ancora… Continua a leggere

204 // Roma città aperta. Liberare lo spazio

di

  Trascrivo dal taccuino una “deriva urbana” che ho compiuto a Roma in ottobre, con una riflessione sulla percezione dello spazio e la necessità della sua apertura. «In quest’ultima Roma ho attraversato metà… Continua a leggere

195 // Milano “porto aperto”. Umanità, giostre e mercati

di

  Continuo pubblicando la seconda parte (qui la prima parte) del reportage sperimentale e a ritroso, il racconto degli spazi e delle straordinarie umanità attraversate nel corso di una deriva urbana, appena conclusa,… Continua a leggere

193 // Nella città del nord, una domenica d’inizio 2019

di

  Inizio a pubblicare il reportage di una deriva urbana appena compiuta attraversando, negli ultimi tre giorni, una metropoli del nord, un nodo nevralgico d’Italia. Inizio il resoconto dal terzo giorno, ossia oggi,… Continua a leggere

191 // Algoritmocrazia (riflessione sulla libertà nel mondo fisico e virtuale)

di

Amiche e amici, sembrerebbe… vittoria! Grazie all’aiuto impagabile di C. F. e alle vostre numerosissime segnalazioni positive a proposito dei miei contenuti, Facebook sta iniziando a sbloccare, gradualmente, la pagina di Peripli e… Continua a leggere

185 // ALBUM LIBANO. Scrivere, fotografare, dialogare

di

  Un anno fa a Jbeil, in Libano, tra le rovine archeologiche di Byblos, raggiungevo la cima di un torrione dei Crociati e mi affacciavo dai merli a strapiombo sul mare fenicio, sospeso… Continua a leggere

182 // Natale mediterraneo. Palermo qui e altrove

di

  Attraverso la città liberty. Intorno, frenesia di ultime compere. Mi inoltro tra le rughe vecchie del centro storico, tra nuove vivacità e persistenti coni d’ombra. Lambisco cupolette islamico-bizantine, cedri dal profumo giallo,… Continua a leggere